(vd. il post "Cosa sono i profili")
La sua personalità si è formata intorno alla mancata interruzione del processo di fusionalità madre-figlio. Se le sensazioni di piacere sono rimaste collegate a quella fusionalità, diventa difficile trasformarle in emozione cosciente e condividerle e confinano sempre con l’angoscia (minaccia di separazione e fine di quel piacere-fusione).In termini di disagio è narcisista, preda di insaziabilità emozionale e spesso angosciato; in termini di risorse è generoso, tollerante, attratto dall’altro, capace di grandi slanci.
E’ un soggetto con corporatura nell’insieme armoniosa e struttura muscolare equilibrata, di modi accattivanti e “studiati”. Molto espressivo e apparentemente sicuro di sé, talvolta palesemente esibizionista, ha la postura dritta ed elegante, l’andatura sciolta e “plateale”, la mimica facciale ed i gesti espressivi, lo sguardo seducente e allegro, le labbra socchiuse, il collo eretto. La sua stretta di mano tende ad avvicinare l’altro. .
La sua grande cura dell’aspetto (meno dell’igiene personale) è anch’essa finalizzata al successo: è sempre un po’ calato nel ruolo di attore di fronte ad un pubblico ed il suo abbigliamento è parte integrante dell’insieme. Trae soddisfazione dagli abiti che indossa, li esibisce convinto di azzeccarne la scelta, li usa per sedurre.
Sono vestiti ed accessori raffinati ed eleganti, colorati e ben abbinati. Ama le firme ma non se ne lascia incantare, sa mescolare gli stili. Adora le scarpe e, se può permetterselo, ne ha una collezione. Adopera spesso profumi e cambia la fragranza frequentemente.
Porta i capelli al naturale se gli piacciono come sono, altrimenti li acconcia secondo la moda, si diverte a cambiarne il colore.
La donna “sballona” si trucca quando ne ha voglia o la circostanza lo richiede. Se lo fa è molto accurata e piuttosto vistosa, segue le mode ma le adatta al suo personale miglioramento. Si lascia curare volentieri da altri ed è curiosa di provare cambiamenti. Non è facile da accontentare, magari, da volubile, è capace di chiedere qualcosa, poi cambiare idea e volere altro e…ti tocca ricominciare tutto.
Per lo sballone l’aspetto esteriore è molto importante per il consenso che ha bisogno di “sentire” intorno a sé. “Sentire” non solo in senso di percezione ma anche dal punto di vista “uditivo” (il suo principale canale comunicativo è l’udito): cioè “ascoltare” l’approvazione, gli elogi degli altri. E’ un narcisista e come tale la gratificazione gli deriva dallo specchiarsi nell’altrui consenso: tende a conformarsi all’immagine che reputa vincente agli occhi del mondo.
Un soggetto così attento al proprio aspetto esteriore soffre molto per i propri (presunti o reali) difetti estetici e si attiva al massimo per correggerli o si deprime se impossibilitato. E’ quindi un buon cliente per istituti di estetica e chirurghi plastici ma è anche incline a soffrire di “dimorfismo”
Inoltre è soggetto ad oscillazioni di peso (ama il cibo e si alimenta in maniera “umorale” ma non sopporta di essere fuori forma).
Lo sballone teme moltissimo i segni del tempo. Comincia ad usare creme alle prime rughe ed è disponibile ad ogni trattamento anti-aging, fino alla chirurgia plastica e poco importa se gli altri si accorgono dei ritocchi.
Lo sballone è indubbiamente una persona attraente ma può eccedere nella ricerca della visibilità ad ogni costo. Inoltre alle oscillazioni del suo umore corrispondono momenti in cui è veramente eccesivo anche nell’abbigliarsi e nell’acconciarsi e quindi può risultare addirittura fastidioso.
Necessita, dal punto di vista dell’immagine esteriore, di imparare a gestirla meglio: valorizzarsi a partire dalle sue caratteristiche e potenzialità e mantenere una sorta di “fedeltà” all’immagine che meglio esprime quello che sente di essere.
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