lunedì 30 marzo 2020

Un altro punto di vista...


“Mi faccio rabbia perché da anni metto su chili. Non mi strafogo di cibo, semplicemente ogni giorno sono in ansia fino a quando non mi concedo la mia dose di droga alimentare, che è sempre un alimento proibito (una tavoletta intera di cioccolato, tre paste ripiene,una confezione di patatine……….). Dopo che l'ho fatto l’ansia allo bocca dello stomaco passa ma mi arrabbio e mi faccio schifo. Perché mi voglio così male?
Con qualche variante, questo è quanto mi sento dire spesso da chi è a disagio con la propria immagine esteriore e si colpevolizza di non riuscire ad uscirne. A pochi giorni fa risale l’ultima volta.
Far notare a queste persone che magari la parte di loro che mette in atto questo comportamento le “protegge” suona sempre come una rivelazione: è molto meno grave prendere un chilo che rompere un piatto sulla testa di un figlio, prendere a schiaffi il collega di lavoro, sbattere fuori casa il partner etc.
Questo è spesso l’inizio della consapevolezza dei propri meccanismi mentali e di un percorso di cambiamento. Anche perché con la parte che ci sta proteggendo si può “venire a patti”.