venerdì 31 luglio 2020

Un estivo paradosso



In un grande magazzino assisto a  una scenetta interessante "Guarda , Amore, che bello questo costumino fuxia" dice la mamma mostrando alla sua figlioletta di circa dieci anni un due pezzi piuttosto ridotto e appariscente.
La ragazzina, braccia conserte e  imbronciata, risponde:
"Mi fa schifo!"
opera di Ludwig Kirchner
"Con il tuo corpicino  saresti una delizia..." Riprova la madre con pazienza.
"A me piace quello là" La madre scoppia a  ridere scandalizzata:
"Un costume intero? Tesoro mio, non essere sciocca. Fa caldo, è  estate..."
La figlia scuote la testa categorica:
"Io quello là non lo voglio!Voglio questo azzurro..."
"Ma perché?"
Chiede sgomenta la madre di fronte all'irragionevolezza della figlia:
"Con quello là mi guarderebbero tutti..."
"E  che male c'è? Sei bellissima ..."
"Ma mi scopre tutto il sedere!!!"
Quasi urla la ragazzina, convinta che questa affermazione convincerà la madre:
"Amor mio, sei una femmina: non devi aver paura di mostrarti."
"E allora voglio essere un maschio!!!"
La linearità del pensiero prepubere si scontra inesorabilmente con la costante educazione all'apparire, che obbliga bambine di tre anni a indossare bikini due pezzi e  ragazzine poco più grandi ad andare in giro con brasiliane  ridottissime.
Eppure queste piccoline sono figlie di madri schiave dei chili di troppo, che hanno perso il gusto per il mangiare e , spesso anche per il sesso, tanto sono stroncate dalla fatica di essere perfette mogli, madri, lavoratrici  e, soprattutto, femmine!
E' così che, pur cambiate  le richieste sociali alle donne adulte, verso le bambine la società non ha modificato l'educazione all'apparenza, se non esasperandola .Le femmine in formato ridotto vengono gratificate con complimenti relativi, in modo esclusivo, al corpo e  al vestiario.
Se una bambina viene definita "simpatica" o  "con personalità" significa che è  colpevolmente brutta, grassottella, occhialuta e, dunque, poco ammirabile.
Perché la personalità, il carisma, la simpatia, non sono, ancora oggi, qualità da apprezzare in una ragazza.Al bambino viene richiesto di essere "un ometto", ovvero coraggioso, responsabile, determinato  ecc.
La bambina deve essere bella.  È  ancora l'unica cosa che conta.
E  non ha importanza che le bambine abbiano rendimenti scolastici  più soddisfacenti e  interessi extrascolastici molteplici.
Il plauso lo ricevono se sono magre, hanno dei bei capelli, un bel visino e un fare seduttivo.
E  se non ce l'hanno, i  genitori correranno ai ripari con belle diete drastiche e  interventi al seno, donati come regalo per i  diciotto anni!


Daniela Troiani

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