A tutti é capitato di chiedersi e chiedere ad altri: "Ma quello che tipo é?" Le risposte (quando le troviamo) sono sempre approssimative e poco precise ma intanto ci danno un'idea della persona.
Nella creazione dei profili ho preso a modello i sette tipi (l'avaro, il ruminante, il delirante, lo sballone, l'apatico, l'invisibile, l'adesivo) descritti ne "La teoria dell'artigianato educativo" di Prepos (Vincenzo Masini "Dalle emozioni ai sentimenti") che corrispondono alla scelta di sette emozioni di base come componenti fondamentali del sentire umano (paura, rabbia, sorpresa/disgusto, piacere, quiete, vergogna, attaccamento). Ovviamente ogni tipo é un idealtipo, descritto a partire dall'emozione di base che ha avuto per lui un'influenza tale da stare alla radice del suo modo di essere. Per quanto diverse siano poi le persone reali, però, non sarà difficile, vedrete, riconoscere pezzi di sé e di altri che conosciamo in ciascuna descrizione.
Di ognuno di questi tipi ho cercato di descrivere il modo con cui si presenta e la relazione che ha con la propria immagine esteriore.
Il libro "Semeiotica del counseling relazionale" di Lorenzo Barbagli mi ha aiutato in questo lavoro.
Il libro "Semeiotica del counseling relazionale" di Lorenzo Barbagli mi ha aiutato in questo lavoro.